Ogni essere umano sin dalla nascita ha diritto ad essere nutrito, eppure nelle comunità più vulnerabili del mondo per molte persone, soprattutto per i bambini, esso si traduce in fame, malnutrizione, denutrizione, parole difficili da accettare, da condividere, poiché violano il diritto alla vita stessa.
Sono, infatti, milioni in questi paesi i bambini vittime di un sistema alimentare inadeguato, dovuto alla povertà dilagante, alle guerre, a retaggi di colonizzazioni invasive, alle condizioni geografiche ultimamente gravemente compromesse dagli squilibri climatici e, come nel Covid-19, da emergenze sanitarie.
Si apre quindi sotto i nostri occhi uno scenario raccapricciante dove la malnutrizione acuta colpisce i bambini più fragili, affetti da un grave deperimento organico, che non potendo ricevere in modo tempestivo un trattamento salvavita sono ad altissimo rischio di morte. La malnutrizione cronica impedisce invece un apporto giornaliero calorico sufficiente e indispensabile per rendere il sistema immunitario più forte, garantire uno sviluppo corporeo e intellettivo più adeguato all’età e tende a compromettere il futuro del bambino. Molte volte, infatti, i bambini affetti da malnutrizione cronica appaiono poco attivi, privi di forze e possono presentare anche disturbi cognitivi importanti.
Quando lo stato di malnutrizione si prolunga nel tempo si parla di denutrizione, una delle piaghe più gravi del mondo visto che il numero assoluto delle persone denutrite continua a crescere da 5 anni a questa parte.
In questo caso specifico per comprendere la gravità e il dilagare del problema vi presentiamo i dati relativi alle aree geografiche maggiormente interessate confrontare i dati relativi alle aree geografiche maggiormente interessate
Asia: 381 milioni di persone denutrite
Africa: 250 milioni di persone denutrite
America Latina: 48 milioni di persone denutrite
Dati che, se confrontati fra loro, consentiranno di comprendere perché in termini di percentuali l’Africa è la regione più colpita e maggiormente destinata ad esserlo anche in futuro, con il 19,1% della popolazione colpita da denutrizione.
Questi dati comunque non devono rimane solo testimonianza di una situazione irreversibile, ma uno sprone per eliminare la povertà come previsto dall’Agenda 2030 dell’ONU per quelle persone che in tutto il mondo vivono con di meno di $1,25, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i poveri e i vulnerabili, abbiano uguali diritti riguardo all’accesso ai servizi di base, alle risorse economiche, l'accesso ai servizi di base, alla proprietà, alle risorse naturali, a tecnologie nuove e adeguate, a servizi finanziari, tra cui il microcredito e la microfinanza.
Caritas Children è per questo impegnata, attraverso i suoi progetti di Sostegno a Distanza, Cooperazione Internazionale e di Educazione alla Cittadinanza Globale, nello sradicare la fame da un lato e nel sensibilizzare i giovani nelle scuole e la cittadinanza a porre l’attenzione su queste tematiche.